Per avere più fiori e una crescita vigorosa - fertilizza correttamente i lillà estivi
Puoi riconoscere un lillà estivo (Buddleja) sano dalle sue forti foglie verdi, una crescita rigogliosa e numerosi fiori. Tuttavia, queste caratteristiche diventano evidenti solo se l'arbusto viene alimentato regolarmente con sufficienti sostanze nutritive, altrimenti si formano meno fiori e le foglie ingialliscono.
Fertilizzare le piante più vecchie
Le piante più vecchie dovrebbero ricevere fertilizzante organico due volte l'anno. Iniziare con una prima applicazione di compost e trucioli di corno (24,99€ su Amazon*) prima del germogliamento a marzo, la seconda applicazione infine avviene a giugno. Lavorare il fertilizzante con attenzione nella zona delle radici, ma non danneggiare i filamenti delle radici, alcuni dei quali corrono appena sotto la superficie. Se preferite usare un fertilizzante completo, potete anche concimare due volte all'anno. Tuttavia, assicurati di scegliere un concime per piante da fiore con un basso contenuto di azoto e un alto contenuto di fosforo – questo garantirà una bella fioritura.
Fertilizzare i lillà estivi in vaso
Se, invece, il lillà estivo è coltivato in una fioriera, concimalo ogni due settimane circa tra marzo e settembre con un concime liquido completo per piante da fiore. Anche qui, il fertilizzante dovrebbe contenere meno azoto e più fosforo. L'azoto assicura una crescita più forte dei germogli e delle foglie, in modo che l'arbusto metta meno energia nella fioritura desiderata. Se possibile, applica il fertilizzante insieme all'acqua.
Il suolo o il substrato non devono essere troppo ricchi
Anche se i lillà estivi hanno bisogno di concimazione regolare, non devono essere messi in un suolo troppo ricco. L'arbusto si sente più a suo agio su un sottosuolo sabbioso e ben drenato – come dimostrano i numerosi esemplari che prosperano sulle rive dei fiumi.
Consigli
Anche l'irrigazione del lillà estivo deve essere imparata: L'arbusto non deve seccare, ma non deve nemmeno essere innaffiato troppo. È meglio fare sempre una prova con le dita prima di innaffiare per determinare la necessità. Nelle giornate estive molto calde o durante i periodi di siccità, anche gli esemplari piantati possono tollerare ulteriori annaffiature – tuttavia, questo dipende dalla posizione e dal terreno. Le piante in vaso, d'altra parte, dipendono sempre da una regolare fornitura d'acqua.