Rinvasa una monocotiledone una volta all'anno
Spathiphyllum, forse meglio conosciuto con i suoi nomi banali monocot o pennacchio frondoso, è una delle piante da appartamento più popolari e probabilmente non complicate. Quando parliamo di "non complicato", non intendiamo che la monocotiledone possa fare a meno di qualsiasi cura o con pochissime cure (come le succulente, per esempio). Invece, significa che Spathiphyllum è molto indulgente e abbastanza robusto.
Perché il rinvaso annuale ha senso
Se vuoi fare qualcosa di buono per la tua monocot e fornirle le condizioni ottimali per crescere e fiorire, è meglio rinvasarla ogni uno o due anni in un vaso più grande e in un substrato fresco. Ad un certo punto, la pianta sarà certamente completamente cresciuta e non diventerà più grande. In questo caso, una fioriera più grande non è necessaria, ma il terreno fresco è ancora necessario ogni anno. Se coltivate la vostra monocotiledone in idrocoltura, sostituite da uno a due centimetri del substrato utilizzato. Questa misura è necessaria perché dopo un anno la monocotiledone estremamente affamata avrà assorbito tutti i nutrienti presenti nel substrato e il suolo è ormai semplicemente impoverito. Inoltre, il terreno più vecchio si solidifica e si compatta, cosa che a sua volta non piace molto alle radici. Preferiscono un substrato sciolto e permeabile.
Come rinvasare correttamente la monocotiledone
Con questa procedura di rinvaso otterrete sempre buoni risultati:
- Il momento ideale è l'inizio della primavera tra febbraio e marzo.
- Rimuovere con cura la pianta dal vecchio contenitore.
- Se necessario, fai scorrere un coltello affilato lungo il bordo del vaso per allentare la zolla.
- Scuoti delicatamente il terreno aderente e allenta la zolla con le dita.
- Guarda da vicino le radici e controlla soprattutto se sono marce.
- Questo potrebbe essere un'indicazione di un'eccessiva annaffiatura.
- Posiziona ora la pianta in un vaso preparato con substrato fresco.
- Acqua abbondantemente.
- Non dimenticare il drenaggio (per esempio sotto forma di palline di argilla espansa o cocci di argilla)!
La prima concimazione può avvenire dopo circa sei settimane, a condizione di aver utilizzato un terreno preconcimato.
Consigli
Ricorda sempre che lo Spathiphyllum deve essere annaffiato regolarmente, ma in nessun caso deve accumulare umidità. Utilizzare preferibilmente acqua decalcificata o acqua piovana raccolta per l'irrigazione.