Propagare la scorza lanosa stessa
La scorza lanosa non tossica è molto ben protetta dal disseccamento estivo con le sue foglie finemente pelose e morbide come lana. La pianta può quindi essere propagata bene anche in luoghi esposti con terreno piuttosto secco e povero.
Coltivare da seme
I semi delle scorze di lana resistenti possono essere seminati in vaschetta o direttamente all'aperto a partire da aprile. Durante la fase di germinazione, i semi dovrebbero:
- non asciugare mai completamente
- non essere esposto alla luce diretta del sole per più di 2 o 3 ore al giorno
- non essere coperto troppo profondamente dal terreno
Durante la fase di germinazione, il terreno di coltura (9,45€ su Amazon*) con i semi coperti solo pochi millimetri di profondità con il terreno deve essere mantenuto uniformemente umido, le giovani piante poi tollerano, come gli esemplari più vecchi, un bel po' di secchezza. Dopo qualche settimana, questi dovrebbero essere individuati a una distanza di circa 25-30 centimetri tra le piante. Molti proprietari di giardini rimuovono le infiorescenze della liana direttamente dopo la fioritura con una potatura generale. Tuttavia, se sperate nell'auto-semina delle piante nell'aiuola, dovrete lasciar maturare i gambi dei semi per un tempo corrispondentemente lungo e accettare le perdite visive.
Tagliare le radici
La liana rampicante forma talee radicate relativamente facilmente quando i suoi germogli più lunghi toccano il terreno circostante. Potete approfittarne appesantendo i singoli germogli con un ramo o un peso simile, incoraggiando così la scorza lanosa a formare le cosiddette talee. Tuttavia, è anche relativamente facile coltivare talee dal rampicante lanoso. Per farlo, basta tagliare dei germogli lunghi circa 10-15 centimetri e metterli in un vassoio di coltivazione uniformemente umido all'ombra. Le talee di solito attecchiscono entro poche settimane in primavera e in autunno.
Tips
Il momento migliore per la cura completa di woolly zest è la primavera: usate il tempo prima che appaiano i germogli freschi per tagliare le foglie appassite, per fare talee per divisione e per trapiantare le piantine autoemerse.