Rilevare e controllare l'oidio su un pero da roccia
Mentre la cosiddetta peronospora è solitamente favorita da periodi di maltempo e da un clima eccessivamente umido, l'oidio può diffondersi meglio in condizioni di caldo e asciutto. Purtroppo, i peri di roccia sono sicuramente suscettibili all'oidio, ma ci sono modi per prevenirlo e controllarlo.
Effetti dell'oidio sul pero delle rocce
L'oidio è un'infezione fungina che appare come un rivestimento da bianco a grigio cenere sulla cima di foglie, fiori e frutti del pero. Anche se le piante possono far fronte a un'infestazione annuale, i seguenti effetti negativi possono verificarsi a seconda della pressione dell'infestazione:
- Crescita più faticosa del pero
- fiori stentati
- foglie secche e cadenti
Possibilità di combattere l'oidio attraverso cure mirate
Molti giardinieri dilettanti trovano la lotta contro l'oidio molto noiosa e selezionano le piantine in giardino in modo specifico secondo la rispettiva suscettibilità o resistenza delle piante. Se i primi segni di oidio appaiono su un pero piangente, si possono prendere le seguenti misure:
- Tagliare piccole aree di infestazione
- Smaltire le talee e le foglie autunnali o, se necessario, bruciarle.
- Combattere l'infestazione di oidio con antidoti contenenti zolfo
- Spruzzare regolarmente le foglie con agenti biologici
- Acquare sufficientemente il pero piangente durante la siccità
Suggerimenti
In caso di infestazione di oidio o come misura preventiva, il brodo di equiseto o una miscela di 10% di latte crudo e 90% di acqua possono essere usati come spray biologico. Le foglie devono essere spruzzate ogni 7-10 giorni e il trattamento deve essere ripetuto dopo ogni pioggia.