Come piantare abilmente il tuo laghetto
Per piantare un laghetto da giardino non solo in modo visivamente accattivante, ma anche con la più efficace funzione di espulsione dell'acqua, ci sono alcune regole da seguire. Vi diremo quali in questa piccola guida.
Le funzioni delle piante ancora una volta a colpo d'occhio:
- Valore ornamentale
- Spazio vitale per gli animali
- Impianto naturale di depurazione dell'acqua
Cosa ha priorità?
Come potete vedere, gli interessi per l'impianto del laghetto da giardino sono molti – e le loro priorità devono essere soppesate l'una contro l'altra quando si crea il laghetto.
Più fantasia, meno organico
Se il valore ornamentale del vostro laghetto è la vostra prima priorità, potreste voler scegliere piante più insolite, forse esotiche, e prendere misure per mantenere la struttura dell'impianto. Questo include, per esempio, la collocazione di specie vigorose come il calamo in cesti di piante. In questo modo, si evita che si diffondano in modo incontrollato e che sconvolgano la disposizione delle piante.
Piante da laghetto che sono particolarmente attraenti con i loro fiori e/o foglie sono, per esempio, l'iris di palude, la falsa calla, la felce algale, il papiro e, naturalmente, l'elegante loto.
Se vuoi concentrarti principalmente sull'abbellimento visivo del laghetto e prestare meno attenzione all'equilibrio dell'ambiente acquatico, è consigliabile integrare un sistema di pompa filtro.
Più organico, meno fantasioso
Se sei più interessato a creare un biotopo di valore e intrinsecamente funzionante, dovresti rivolgere la tua attenzione alle funzioni delle piante nelle rispettive zone di profondità del laghetto quando scegli e disponi le piante. In questo modo attirerete ospiti animali amichevoli, interessanti e utili e non dovrete preoccuparvi di equilibrare l'ambiente acquatico. Un tale stagno naturale può comunque essere progettato in modo attraente.
Perché si regoli completamente, è importante una certa dimensione e profondità. Un biotopo stabile può formarsi solo in un bacino con un volume d'acqua sufficiente e diversi livelli di profondità. La regola generale è di almeno 6 m² di superficie e circa 1,20 m di profondità nel punto più profondo. Creare diversi livelli di profondità per le piante in modo che possano svolgere diverse funzioni.
La zona più bassa, la zona di sump, è principalmente piantata con piante che forniscono supporto e struttura, come il giunco di palude comune o le canne. La successiva zona più superficiale, che copre circa 1/3 della superficie totale ed è profonda da 20 a 60 cm, è destinata alle importanti piante palustri depurative. Qui si dovrebbero piantare specie che assorbono i nutrienti, che ossigenano e quindi evitano le alghe, come il calamo, i giunchi, le rane o i ricci. La zona centrale più profonda è ideale per le specie di ninfee decorative o altre specie di foglie galleggianti come la mamma dello stagno o il vaso di mare.