Il lilla è velenoso?

A metà dell'allegro mese di maggio, le grandi pannocchie di fiori intensamente fragranti del vero lillà (Syringa) possono essere viste ovunque - tentando molte persone a raccoglierle e cucinarle in delizioso sciroppo di fiori di lillà. Ma è proprio consigliabile? Vi diremo se i lillà sono velenosi o no nel seguente articolo.

I fiori di lillà commestibili

A differenza del resto della pianta, i fiori di lillà sono considerati commestibili. Tuttavia, questo è vero solo in parte: i fiori non dovrebbero essere mangiati allo stato crudo – per esempio, come decorazione di insalata o come fiori canditi – ma solo come sciroppo di fiori di lillà cotti. Poiché questo viene fortemente riscaldato per un periodo di circa 20 minuti, le tossine che contiene vengono distrutte e si può godere lo sciroppo nel tè o simili. Un semplice infuso di fiori di lillà – per esempio come tè – d'altra parte, dovrebbe essere goduto con cautela, le persone sensibili possono reagire ad esso con crampi.

Le bacche di lillà non provengono dai lillà

In particolare nella Germania settentrionale, si può spesso trovare al supermercato il tè alle bacche di lillà o il succo di bacche di lillà, che viene pubblicizzato come particolarmente sano. Tuttavia, questi non sono i frutti del lillà comune, ma le bacche del sambuco nero.

Consigli

Anche chi soffre di allergia al profumo deve fare attenzione: Gli oli essenziali contenuti nei lillà possono scatenare non solo mal di testa ma anche difficoltà respiratorie.