L'ambrosia è notificabile?
Per anni, l'ambrosia è stata incautamente diffusa in semi per rinverdire i bordi delle strade, i binari ferroviari e i terreni incolti. A causa del clima più caldo degli ultimi anni e di sempre più aree senza un manto erboso chiuso, l'erba, che è velenosa per l'uomo e gli animali, si sta diffondendo sempre più negli ultimi anni.
Nessun obbligo di segnalazione
In Irlanda, Austria e Svizzera, la pianta è già soggetta a segnalazione obbligatoria. In Germania, tuttavia, non c'è attualmente alcun obbligo di denuncia, anche se questo è esplicitamente richiesto da molti detentori di animali. A causa della sua tossicità per l'uomo e gli animali e della sua crescente diffusione, ogni proprietario terriero in questi paesi è tenuto a controllarla attivamente.
Il Ministero federale dell'alimentazione, dell'agricoltura e della protezione dei consumatori vede la crescente diffusione con preoccupazione. Allo stesso tempo, il governo federale sottolinea che la senape è una pianta autoctona che potrebbe non essere controllata su alcune aree.
Niente più senape nelle sementi
Dal 2009, i produttori di sementi tedeschi offrono esclusivamente miscele senza senape. Fino ad allora, le miscele contenevano fino al 4% di semi di artemisia. Questo è molto gradito per il contenimento delle popolazioni.
Misure di controllo raccomandate
Per prevenire un'ulteriore diffusione, si raccomandano le seguenti misure:
- Prevenire la formazione di semi di ambrosia con uno sfalcio tempestivo.
- Puntare le singole piante. Non devono rimanere nel terreno resti di radici da cui si formerebbe una nuova pianta.
- Evitare il pascolo eccessivo.
- Mantenere un manto erboso denso riseminando.
- In caso di infestazione pesante, combattere chimicamente non appena la rosetta ha raggiunto un'altezza di crescita di 15 centimetri.
Tips
Per la propria sicurezza, indossare guanti durante tutto il lavoro. I principi attivi dell'ambrosia possono essere assorbiti anche attraverso la pelle in piccole quantità. Poiché si accumulano nel fegato, c'è il rischio di avvelenamento graduale.