L'origine mediterranea del timo
Quendel, Immenkraut, Demut o Gartenenthymian - le diverse varietà di timo sono note con molti nomi popolari. La spezia e l'erba medicinale è stata coltivata anche nei paesi di lingua tedesca fin dall'XI secolo; monaci erranti dell'ordine benedettino la portarono con loro dall'Italia.
Più di 200 specie diverse
Nel nostro paese, è soprattutto il timo comune, noto anche come timo da giardino, che è diffuso in molti giardini. Tuttavia, la specie è suddivisa in più di 200 sottospecie, che non solo crescono naturalmente nei prati secchi dell'Europa meridionale, la macchia, ma prosperano anche nei climi più caldi dell'Europa centrale. Probabilmente la specie di timo più importante è il vero timo (Thymus vulgaris, noto anche come timo romano), ma anche le seguenti specie sono frequentemente utilizzate:
- Timo limone (Thymus x citriodorus)
- Timo a cascata (Thymus longicaulis, particolarmente bello nella scatola del balcone)
- Timo di sabbia (Thymus serpyllum)
- Timo di campo (Thymus pulegioides, conosciuto anche come timo)
occorrenza e distribuzione
Il timo selvatico si trova principalmente nei paesi intorno al Mediterraneo. Il timo campestre (quendel), invece, è più originario dell'Europa centrale e cresce anche nell'Italia settentrionale, in Francia e nella Svizzera meridionale. Le piante disponibili in commercio provengono per lo più da Francia, Spagna, Turchia e Marocco, e talvolta anche dalla Germania. Inoltre, l'erba medicinale è diffusa in tutto il mondo nelle aree di coltivazione con clima mediterraneo e continentale.
Tips & Tricks
Come erba coprisuolo e resistente al calpestio, il timo grigio a cuscino (Thymus pseudolanoginosus), che cresce solo cinque centimetri di altezza e sviluppa graziosi fiori rosa, è particolarmente adatto ai giardini rocciosi.