La lavanda ha un fabbisogno idrico piuttosto basso
La lavanda, come molte altre piante mediterranee, è in realtà poco esigente in fatto di cure, ma è tanto più sensibile all'umidità. Troppa umidità fa sì che la lavanda, piuttosto amante del secco, muoia rapidamente.
Acquistare correttamente la lavanda in vaso
La lavanda in vaso, d'altra parte, non ha la possibilità di sviluppare un fittone. Pertanto, è necessario innaffiare la pianta di tanto in tanto – ma con cura. Solo quando lo strato superiore di terra nel vaso si è asciugato, è necessario innaffiare la lavanda. Inoltre, innaffiare solo in modo tale che la minor quantità d'acqua possibile finisca nel sottovaso. A proposito, bisogna sempre togliere l'acqua dal sottovaso immediatamente, perché la lavanda non tollera i piedi bagnati. Se le radici sono permanentemente in acqua o troppo umide, il marciume si instaurerà. È meglio innaffiare la mattina presto in modo che l'acqua possa evaporare durante il giorno. Puoi usare l'acqua del rubinetto senza preoccuparti, perché la lavanda ha bisogno di molta calce.
L'acqua in eccesso deve poter defluire
L'umidità deve essere evitata a tutti i costi, perché porta la pianta a morire. Per questo motivo, dovresti assicurare un drenaggio ottimale per la lavanda in vaso.
- Scegli un vaso sufficientemente profondo fatto di legno, argilla o altro materiale naturale.
- Deve avere un foro di drenaggio sul lato inferiore.
- Prima riempi uno strato di materiale drenante spesso diversi centimetri (per esempio argilla espansa) nel vaso.
Tips & Tricks
Non pacciamare la lavanda, poiché il materiale trattiene ulteriore umidità.
IJA