Da dove vengono effettivamente gli anacardi?
La patria dei popolari anacardi, che sono spesso offerti in miscele di noci, è il Brasile nord-orientale. Gli alberi di anacardi sono stati scoperti dai portoghesi. Hanno contribuito alla diffusione degli anacardi nelle loro colonie in Asia e Africa.
Il „mango della foresta“
Gli alberi di anacardi sono chiamati „mango della foresta“ in Thailandia. Gli alberi sono molto simili al mango. I gherigli sono anche conosciuti come „pidocchio dell'elefante“.
Gli alberi di anacardi possono raggiungere un'altezza fino a 15 metri nelle regioni tropicali.
A causa delle loro lunghe radici a fittone, gli alberi di anacardi sono spesso piantati come protezione contro l'erosione.
Dall'albero di anacardi, due frutti possono essere raccolti contemporaneamente, cioè la cosiddetta mela di anacardi e i gherigli di anacardi.
I frutti vengono trasformati in:
- Jam
- Juice
- Kernel secchi
- Olio di anacardi
Da dove vengono i kernel di anacardi venduti in Germania? Le catene di commercio equo e solidale offrono anche gherigli di produzione africana per sostenere l'economia nazionale. Gherigli di anacardi disponibili solo tostati e pretrattati
In Germania sono in vendita solo anacardi trattati. Vengono arrostiti per liberarli dal guscio molto duro. La pelle marrone che circonda i chicchi viene rimossa con un altro processo di tostatura.
Il guscio contiene un olio che è tossico. Gli stessi anacardi possono causare disagio nelle persone con intolleranza all'istamina.
Piantare un albero di anacardi in Germania
Gli alberi di anacardi richiedono un clima tropicale e prosperano solo in condizioni di alta umidità.
Queste condizioni di sito possono essere create solo in una serra. Lì si possono coltivare alberi di anacardi che danno anche frutti.
Per seminare un albero di anacardi, i chicchi devono essere non trattati. In Germania, è difficile trovarli così.
Tips & Tricks
Cashew è il nome inglese di albero e gherigli, che è diventato comune anche in Germania. Originariamente, il nome deriva dalla lingua degli indiani Tupa. „Acaju“ si traduce lì come „albero dei reni“, che probabilmente si riferisce alla forma curva dei chicchi.