Come fertilizzare il prato con il compost
Il compost è il fertilizzante ideale per il prato perché fornisce importanti nutrienti. Non solo assicura una migliore crescita delle piante, ma sostiene anche la fauna del suolo. Ci sono alcuni fattori che dovresti considerare quando fertilizzi.
Molti organismi del suolo si nutrono della materia vegetale nel compost. La loro attività assicura che i nutrienti siano resi disponibili alle piante. Allentano il terreno e assicurano un'aerazione ottimale. Gli organismi del suolo hanno un'influenza sulla capacità di ritenzione dell'acqua nel substrato. Insomma, servono a curare il prato e devono essere sostenuti dalla concimazione del prato.
Tempo della concimazione
Fertilizzare il prato a marzo o aprile per sostenere la vitalità delle erbe. Il compost promuove la resilienza del prato e fa sì che risplenda di un verde rigoglioso. Il terreno compostato è ideale per una concimazione intermedia durante i mesi estivi. Quando si concima il prato con il compost in ottobre, ci si assicura un apporto di potassio e fosforo. Durante questo periodo, le piante utilizzano le sostanze nutritive per la crescita delle radici e lo sviluppo dei germogli.
Consigli per una corretta concimazione
Spargi il compost in uno strato sottile sul prato. Lavorare il substrato con attenzione nel tappeto erboso in modo che le sostanze nutritive siano meglio assorbite dal terreno. Assicuratevi che il prato sia annaffiato abbondantemente. Questo assicura che il compost si mescoli al terreno. Gli organismi del terreno assorbiranno il compost, quindi non sarai in grado di vedere nulla dopo due giorni.
Questo è ciò che rende un buon fertilizzante compostato:
- nessuna parte vegetale non decomposta
- fine struttura delle briciole
- sufficiente umidità
Utilizzare solo un substrato compostato ben decomposto per la concimazione del prato. Un secchio pieno da dieci litri è sufficiente per un'area di dieci metri quadrati. Puoi ridurre la quantità se fertilizzi il tuo prato più volte all'anno.