Pianta del mese: La santoreggia
La santoreggia è una di quelle piante di spezie di cui nessun orto o giardino di spezie dovrebbe essere privo. Non è solo un condimento popolare per i piatti di fagioli, ma anche una preziosa erba medicinale usata nella medicina popolare per i dolori di stomaco e i problemi della pelle.
Origine:
La santoreggia si trova spontaneamente in terreni poveri in tutto il Mediterraneo, dove cresce su pendii asciutti e sassosi, nei campi e lungo le scarpate delle ferrovie.
Semina e semina:
Per coltivare la santoreggia da seme, riempite dei piccoli vasi da semina alla fine di aprile e cospargete semplicemente i semi (germinatori leggeri). Anche la coltivazione all'aperto non è un problema, ma bisogna aspettare i santi del ghiaccio, perché le piantine sono sensibili al freddo. Dopo la comparsa della seconda coppia di foglie, separale a una distanza di trenta centimetri.
Posizione e cura:
Dare alla santoreggia un posto caldo e soleggiato nell'aiuola. In alternativa, la robusta pianta di spezie si sente molto comoda in un vaso sul balcone.
Soil:
Come molte erbe, la santoreggia è molto poco esigente. Preferisce un substrato leggero e preferibilmente calcareo. I terreni magri sono tollerati molto meglio di quelli ricchi di nutrienti.
Innaffiare e concimare
Si dovrebbe concimare solo all'inizio della stagione di crescita, all'inizio della primavera, e anche allora solo con parsimonia con un po' di compost.
Si dovrebbe anche trattenere l'irrigazione, perché la santoreggia è estremamente sensibile alla troppa umidità. I periodi di siccità, d'altra parte, non sono un problema per l'erba.
Raccolta e conservazione
Raccolta la santoreggia poco prima o durante il periodo di fioritura, poiché la pianta ha sviluppato la maggior parte dell'aroma in questo periodo. Per fare questo, tagliate i germogli appena sopra la terra, legateli insieme e appendeteli in un luogo non troppo leggero e arieggiato ad asciugare. Poi strofinate le foglie e conservatele in contenitori scuri e ben chiusi.
Tips
Il saporito può anche essere congelato. Per fare questo, mettete i rametti tagliati a pezzi in sacchetti da congelatore. In alternativa, si possono strappare le foglie, metterle in porzioni in vaschette per cubetti di ghiaccio, riempirle d'acqua e congelarle.
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