Overfertilizzare le rose? Come evitare i danni dei fertilizzanti
Quando sono fertilizzate in modo ottimale, le rose sviluppano sostanze che le proteggono dall'infestazione di parassiti deboli. Tuttavia, troppo fertilizzante o il fertilizzante sbagliato può causare uno squilibrio nel terreno e promuovere l'infestazione di malattie.
Come riconoscere i danni specifici da concimazione
Le indicazioni di certi disturbi causati da un'eccessiva concimazione possono essere facilmente viste sulle foglie delle rose.
Eccesso di azoto
Una carenza di azoto è rara, ma si manifesta poi con una crescita debole, foglie piccole, verde giallastro e pochi fiori. Un surplus di azoto, a sua volta, porta a germogli e foglie molli che sono sempre più attaccati dagli afidi. A causa del surplus di sostanze nutritive, i germogli di rosa non maturano, dopo tutto sono sempre stimolati a crescere, possono congelare e sono anche suscettibili alla muffa e alla malattia della macchia della corteccia (conosciuta anche come peronospora). Si può contrastare con la concimazione di potassio, poiché questa sostanza favorisce la maturità dei germogli.
Eccesso di fosforo
Anche una carenza di fosforo si verifica molto raramente. Si riconosce dalle foglie spesse, blu-verdi con i bordi e le parti inferiori viola. Molto più frequente, invece, è un'eccedenza di fosforo, che a sua volta favorisce un'infestazione di muffa fuligginosa stellata, un fungo nocivo. Si può rimediare con prodotti speciali disponibili nei negozi specializzati.
Clorosi calcarea
Uno dei sintomi di carenza più comuni nelle rose, tuttavia, è la clorosi causata da un eccesso di calcare. Troppa calce nel terreno rende difficile l'assorbimento del ferro, poiché la sostanza lega i composti di ferro nel terreno. Si può riconoscere questo eccesso di sostanze nutritive dalle piccole foglie di colore giallo chiaro in cui solo le vene della foglia rimangono verdi. La clorosi calcarea è particolarmente comune nei terreni argillosi e umidi, così come il risultato della calce nelle rose.
Tips
Le rose non dovrebbero mai essere fertilizzate al momento della piantagione, ma solo dopo che sono cresciute con successo. Altrimenti le radici possono subire gravi danni da un eccesso di nutrienti. Se vuoi fertilizzare all'inizio, è meglio usare trucioli di corno (24,99€ su Amazon*) – questi diventano attivi solo quando si decompongono dopo un po'. In generale, i fertilizzanti organici o di deposito sono più adatti alla cura delle rose rispetto ai fertilizzanti artificiali.